#Paulloricorda 14 novembre 1985, primo trapianto di cuore in Italia
Ultima modifica 8 marzo 2024
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35 anni fa, esattamente il 14 novembre 1985, fu eseguito a Padova il primo trapianto di cuore in Italia. L’impresa medico-scientifica venne materialmente compiuta dal Prof. Vincenzo Gallucci, cardiochirurgo.
Il paziente a cui venne trapiantato un “nuovo cuore” fu Ilario Lazzari, un falegname veneziano che si trovava – da ormai due mesi – in terapia intensiva. Il “cuore nuovo” gli venne donato da Francesco Busnello, un ragazzo trevigiano di diciotto anni che perse la vita in un tragico incidente stradale.
L’operazione, la prima del genere realizzata nel nostro Paese, durò oltre sette ore. Fu particolarmente complessa, anche perché, subito dopo l’inizio dell’intervento, il giovane donatore presentò una emoglobina molto bassa, con la conseguenza che si ebbe una difficoltà nella circolazione dell’ossigeno nel sangue. Proprio per questo, i medici decisero di prelevare dal corpo di Francesco Busnello (il ragazzo morto nell’indicente stradale) solo il cuore e non altri organi per il trapianto.
L’intervento venne realizzato nella notte tra il 13 e il 14 novembre del 1985, presso l’Ospedale Civile di Padova, oggi divenuta Azienda Ospedaliera di Padova.
Il Prof. Gallucci è scomparso nel 1991. Il Centro di Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera di Padova è dedicato alla sua memoria e racchiude al suo interno gli istituti di Cardiochirurgia, di Cardiochirurgia Pediatrica e di Cardiologia.
La Città di Paullo, nel giorno del 35° anniversario del primo trapianto di cuore, ricorda quel giorno e quella straordinaria operazione, quale esempio delle grandi possibilità che la medicina mette a disposizione dell’umanità intera.
