17 marzo 1861: nasce il Regno d’Italia
Ultima modifica 8 marzo 2024
Il 17 Marzo si ricorda e celebra la ricorrenza della proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861. Oggi ricorre, pertanto, il 160° anniversario dell’Unità nazionale.
Nel 2011, nell’anno della ricorrenza del 150° anniversario, venne istituita – solo per l’anno 2011 – la Festività nazionale del 17 marzo 2011.
La data coincide con il giorno della promulgazione della Legge del Regno di Sardegna, del 17 marzo 1861, con cui si proclamava ufficialmente la nascita del Regno d’Italia, con Vittorio Emanuele II che assumeva il titolo di Re d’Italia. Quella Legge sarebbe poi divenuta la n. 1 del nuovo Regno d’Italia.
Il testo della Legge recita: “Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861”.
Nasceva in quel giorno, ufficialmente, l’Italia, quale Stato unitario retto da una monarchia, laddove poco tempo prima c’erano sette Stati diversi e divisi. Nasceva in quel giorno lo Stato unitario, figlio del Risorgimento. Per completare l’unificazione nazionale mancavano ancora il Veneto e le Città di Roma, Trieste e Trento.
Dieci anni fa, nel celebrare i 150 anni dell’Unità nazionale l’allora Capo dello Stato, Napolitano, dichiarò: “Reggeremo – in questo gran mare aperto – alle prove che ci attendono, come abbiamo fatto in momenti cruciali del passato, perché disponiamo anche oggi di grandi riserve di risorse umane e morali”.
La Città di Paullo nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia ricorda e festeggia la data del 17 marzo 1861, augurandosi che questo possa essere il giorno per un nuovo inizio in questo momento straordinariamente difficile.