#Paulloricorda 6 maggio 1976, il Friuli è colpito da un violento terremoto
Ultima modifica 8 marzo 2024
Il 6 maggio del 1976, esattamente alle 21 della sera, il Friuli-Venezia Giulia venne colpito da un tremendo terremoto. L’intensità della scossa registrata quella sera fu del 6.5 della scala Richter. Per fare un paragone, il terremoto che colpì L’Aquila (nel 2009) ebbe una magnitudo pari a 5,9 della scala Richter.
Fu una vera e propria devastazione. Il bilancio, in termini di vite umane perse, fu terribile: 990 morti, oltre 45.000 senza tetto e danni incalcolabili.
Dagli abitanti di quei luoghi, quel terremoto venne definito, in gergo popolare, Orcolat (Orco in lingua friulana). L’epicentro dello spaventoso sisma venne identificato tra Osoppo e Gemona del Friuli, a Nord di Udine; in totale i Comuni coinvolti furono 137. Il terremoto fu avvertito, distintamente, anche in Lombardia, Piemonte, Svizzera e in alcune zone della Francia.
Immediatamente centinaia di giovani friulani raggiunsero i luoghi terremotati insieme a squadre coordinate dai Sindaci, dai Vigili del Fuoco e dagli Alpini.
Purtroppo quella non fu l’unica scossa, visto che nei mesi successivi – anche se fortunatamente con minore intensità – continuò ad agire lo sciame sismico (l’11 settembre successivo la terra tremò due volte ancora ed anche il 15 settembre).
Quel terremoto, così spaventoso e che ha inciso profondamente nella vita e storia recente dei friulani, ha successivamente portato all’attenzione dell’opinione pubblica il cosiddetto “Modello Friuli”, quale modalità operativa da utilizzare nell’emergenza e dopo per la ricostruzione post-terremoto.
Da quel Modello Friuli (MF) e grazie all’opera del Commissario straordinario, Giuseppe Zamberletti (scomparso lo scorso anno), nominato dal Governo per il coordinamento dei soccorsi, nacque – presso la Presidenza del Consiglio – quello che è l’attuale Dipartimento della Protezione Civile.
La Città di Paullo ricorda quel tragico evento sismico e le vittime di quella sciagura. Ringraziamo – ancora una volta – la nostra Protezione Civile intercomunale, i medici, gli infermieri e tutti i volontari sempre pronti ad intervenire per aiutare la nostra popolazione, nelle emergenze e nei momenti di difficoltà.