#Paulloricorda: 22 giugno 1805, nasce giuseppe mazzini
Ultima modifica 8 marzo 2024
Audio link
Esattamente 215 anni fa, il 22 giugno del 1805, a Genova, nasceva uno dei più importanti personaggi del Risorgimento italiano: Giuseppe Mazzini.
Grazie alle sue idee e posizioni politiche contribuì, in maniera decisiva, alla nascita dello Stato unitario e, quindi, all’unificazione nazionale. Le sue posizioni unitariste lo identificarono fin da giovane. Da qui, con le sue idee proiettate all’unificazione nazionale, aderisce all’allora Carboneria. Per le sue azioni cospirative fu arrestato su ordine di Carlo Felice di Savoia e detenuto a Savona per pochi mesi (dal novembre del 1830 al gennaio del 1831). Fu proprio in questo periodo di carcerazione che strutturò il programma politico di quella che fu poi la Giovine Italia, il movimento politico che organizzò a Marsiglia, a causa dell’esilio a cui fu costretto.
La sintesi del suo pensiero consiste nell’esaltazione della comunità italiana che sfocia nella sacralizzazione del concetto di Nazione. Solo che la sua idea di patria supera i limiti angusti dei nazionalismi, per guardare all'Europa come federazione di popoli, uniti dalla fede comune nei valori di libertà e di uguaglianza.
Dal punto di vista filosofico fu esponente di quello che venne definito come lo spiritualismo italiano. La sua dottrina di pensiero dipanava e divideva la realtà tra diritto e dovere: il diritto appartiene all’individuo, il dovere è proprio dell’umanità. E Dio assegna ad ogni popolo una specifica missione. Ma se un popolo non è indipendente, ma soggiace a potenze straniere, non può assolvere la propria missione. Le sue parole al riguardo sono chiare: “l’indipendenza, che non è se non la libertà conquistata sullo straniero, esige, a non riescire menzogna, l’opera collettiva d’uomini”.
La Città di Paullo ricorda, nel giorno della sua nascita, la figura di Giuseppe Mazzini, quale autentico patriota che consacrò la sua vita all’idea di Unità dell’Italia e di fratellanza tra le nazioni europee.