#Paulloricorda 28 novembre 1220, nasce la Muzza
Ultima modifica 8 marzo 2024
Audio link
La Muzza, il Canale che passa per Paullo, lungo un percorso che da Cassano d’Adda arriva fino alle propaggini del basso lodigiano, esattamente a Castiglione, oggi compie 800 anni.
È uno dei primi canali artificiali costruiti in tutto il mondo.
Era infatti il 28 novembre del 1220 quando Federico II di Svevia, stupor mundis, nipote di Federico Barbarossa, incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da Papa Onorio III il 22 novembre del 1220 a Roma, emanò un editto imperiale. Un documento di una importanza straordinaria per Paullo e per l’intero territorio. Il documento riconosceva al Comune di Lodi “il diritto ed il privilegio di derivare, trattenere, divergere ed usare essi soli le acque scorrenti per il loro territorio”. Ai lodigiani, in più di un’occasione, già a partire dal 1158 erano stati in qualche modo riconosciuti i diritti d’uso delle acque, ma mai con l’universalità e l’esclusività riservata dall’editto di Federico II. È in quel giorno che ha inizio la costruzione del Canale Muzza che oggi festeggiamo come simbolo naturale dell’identità del nostro territorio.
La Muzza compie i suoi primi otto secoli di vita. Il nostro territorio ha visto susseguirsi, in questi 800 anni, passaggi storici ed epocali: dal Medioevo, al Rinascimento, all’avvento degli stati nazionali, fino al Romanticismo, passando per il Risorgimento, l’Unità d’Italia ed infine il secolo XX: il secolo breve, come direbbe Hobsbawn, quello delle due Guerre Mondiali e dell’avvento delle ideologie totalitarie. In tutto questo susseguirsi di epoche la Muzza è ancora lì. Ha accompagnato questo territorio nella sua trasformazione, nella sua crescita: economica, civile, spirituale.
La Città di Paullo ricorda e festeggia, oggi, gli 800 anni della Muzza, quale fondamentale opera di ingegneria idraulica che ha accompagnato e scandito la vita del nostro territorio in tutti questi secoli, aiutandoci a costruire e rafforzare la nostra identità territoriale.