#Paulloricorda 8 ottobre 2001, il disastro aereo di Linate
Ultima modifica 8 marzo 2024
L’8 ottobre del 2001, esattamente venti anni fa, è la tragica data che coincide con uno spaventoso incidente aereo, ricordato e passato alle cronache come il disastro aereo di Linate.
Alle 8.10 ora locale, presso l’aeroporto di Milano-Linate, accadde uno dei più spaventosi disastri aerei della storia italiana. Quel giorno Milano era avvolta dalla classica nebbia autunnale. La scena che si presenta ai primi soccorsi arrivati sul luogo del disastro, alle 8.20, è apocalittica dopo lo scontro tra un piccolo Cessna da turismo e un aereo di linea scandinavo, un Md87 della compagnia Sas, che dopo l’impatto finisce la sua corsa contro un hangar dell’aeroporto e prende fuoco.
Le vittime furono 118. Per questo numero divenne il disastro aereo con il più alto numero di vittime mai accaduto nel nostro Paese; mentre, per le collisioni accadute in fase di decollo l’incidente di Linate è superato a livello mondiale solo dal disastro aereo di Tenerife, accaduto nel 1977, che provocò 583 vittime.
A quel terribile disastro aereo sopravvisse solo una persona, il dipendente della SEA Pasquale Padovano. Venne ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, dove rimase in coma quattro mesi. Oggi, dopo 108 interventi chirurgici, porta ancora addosso i segni di quel disastro.
Il disastro avvenne a meno di un mese di distanza dagli attentati terroristici dell’11 settembre di New York a cui rimandiamo sempre in questa rubrica (https://bit.ly/2YxmoZW).
La causa fu, nella sostanza, una sequenza di errori umani. Errori da parte dei piloti del Cessna, dell’operatore della torre di controllo e di coloro che hanno applicato una segnaletica inadeguata in uno scalo aereo tanto trafficato come era Linate.
Nel ventesimo anniversario di quella terribile tragedia, la Città di Paullo ricorda quel tragico giorno e rende omaggio alle 118 vittime.
