#Paulloricorda: addio al presidente del parlamento europeo David Sassoli
Ultima modifica 8 marzo 2024
Nato a Firenze nel 1956, David Sassoli era cresciuto a Roma, dove si era diplomato e aveva iniziato gli studi universitari. Tuttavia, il giornalismo avrebbe preso presto il sopravvento. Iniziò quindi una lunga carriera che lo avrebbe portato al giornale Il Tempo, all’agenzia di stampa Asca, al quotidiano Il Giorno e infine alla Rai, dove fu assunto nel 1992. Nei primi anni 2000 David Sassoli fu il principale presentatore del telegiornale Tg1 di metà giornata e poi della sera. Le sue radici erano nella sinistra cattolica.
Nel 2009 decise quindi di entrare in politica, candidato del Partito democratico alle elezioni europee di quell'anno.
L’uomo politico fu eletto settimo presidente italiano del Parlamento europeo il 3 luglio 2019.
"Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l'Ue" (estratto dal discorso di insediamento).
Si è spento nella notte dell'11 gennaio 2022 a seguito per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario.